Tipologie di vaporizzatori

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Alex e
view post Posted on 12/3/2013, 02:54




Ultimamente un gentile utente chiedeva lumi sulla "giungla" di tipologie di atomizzatori, per i quali aveva un poco di, peraltro giustificata, confusione.
E si, confusione alla quale purtroppo spesso contribuiscono anche i rivenditori, perchè non aggiungono delle spiegazioni tecniche in merito alle marche, tipologie e consigli d'uso; capisco che a volte lo fanno per non far capire realmente cosa si va a comperare, ad esempio quando si tratta di "prodotti clone", o con caratteristiche "ridotte" o meno funzionali, e sto a sottolineare questa cosa, perchè aimè, è troppo diffusa per essere solamente una per così chiamarla, scarsa attenzione nei confronti della faccenda.
Ma veniamo al dunque, l'intento è semplificare la spiegazione ed allo stesso tempo anche riaggiornarla come tread, in quanto nel forum già esistono sufficenti spiegazioni della faccenda, ma almeno così, per i nuovi svapatori, rimarrà piu rapido un ragguaglio.
Bene, la situazione è meno complicata di quello che sembra, perchè vengono usate piu terminologie per identificare alla fine, gli stessi tipi di atomizzatori; uso la parola atomizzatori perchè ricordate che con detto termine, si identificano tutti i tipi di vaporizzatori, ossia oggetti atti alla produzione di vapore attraverso l'utilizzo di una resistenza riscaldata usando la corrente di una batteria ricaricabile, diversa come forma, ma assolutamente identiche alle nostre ben piu conosciute e blasonate batterie dei cellulari, anzi direi che sono anche meno potenti specialmente rispetto alle batterie dei cellulari di ultima generazione, le quali partono mediamente tutte da un minimo di 1500mHa.

Detto questo la principale distinzione che va fatta, è tra atomizzatori a wicks oppure a lanetta; i primi vengono normalmente chiamati piu semplicemente atomizzatori, e si presentano come dei cilindretti, stile filtro di sigaretta analogica, al cui interno si trova una resistenza avvolta intorno ad una piccola wick (sorta di stoppino in fibra di vetro ignifuga), la quale può essere irrorata dal liquido aromatizzato, con o senza nicotina, in tre principali modi: o attraverso gocciolatura manuale (atomizzatori per drip), oppure grazie ad un "bocchino serbatoio" chiamato "tank" (sistema tank), il quale è costituito appunto da un bocchino (tip), integrato con un piccolo serbatoio genericamente da 1/2 millilitri, che finge sia da bocchino che da alimentatore di liquido; ed infine la terza tipologia sono gli atomizzatori "bottom feeder", ossia con carica dal basso, attraverso una apposita boccettina, solitamente alloggiata in un "case" insieme alla batteria, che premendola permette l'alimentazione dell'atomizzatore, appunto da sotto, e cioè dalla parte dove solitamente l'atomizzatore viene alimentato dalla batteria.

Va subito detto che dette tipologie di alimentazione, spesso sono abbinabili sullo stesso tipo di atomizzatore, sta a dire che lo stesso atomizzatore può essere alimentato sia in drip, sia in bottom feeder, e magari anche con sistema tank. Al contrario certi atomizzatori invece sono utilizzabili solo in drip, ad esempio nel caso degli atomizzatori "306 cisco" americani o cloni, ed altre marche.

Bene, a questo punto possiamo dire che se i suddetti atomizzatori, anzichè essere con alimentazione a wicks, sono con alimentazione a "lanetta", ci troveremo davanti a dei cartomizzatori, che si presentano identici a quelli di cui sopra, ma che all'interno hanno la resistenza, che anzichè essere avvolta attorno ad una wick, è invece essa stessa avvolta in una specie di lanetta ignifuga, che ha il compito di imbeversi di liquido, così da permettere una alimentazione alla resistenza. Solitamente questo tipo di atomizzatore è quello usato per i "filtri" già caricati di liquido che esistono in commercio, proprio grazie a questa tipologia di alimentazione evidentemente piu comoda per la suddetta operazione. Nel caso che ci si trovi invece davanti a dei cartomizzatori scarichi, essi andranno alimentati di volta in volta, attraverso l'introduzione di gocce di liquido sufficenti ad impregnare completamente la lanetta, la quale potrà così permettere un certo numero di svapate, proporzionali alla grandezza del cartomizzatore; grandezze che si identificano normalmente in tre dimensioni, una molto piccola di neanche un millilitro di capienza, una da 35mm di lunghezza e una di 50mm di lunghezza; ce ne sono anche di lunghezze intermedie, a seconda delle eventuali nostre particolari esigenze.

Molto bene, a questo punto si potrebbe dire esaurito il discorso, se non ci fosse l'esistenza dei "tank", ossia dei serbatoi trasparenti o non che siano, esistenti sulla piazza, i quali vengono usati con entrambi le tipologie di atomizzatori di cui vi ho parlato sopra, identificando altre tipologie di nomenclature, assolutamente motivate appunto dall'esistenza di questi serbatoi, che altra funzione non hanno se non quella di poter permettere delle sessioni di svapo molto piu lunghe, grazie alla possibilità di potersi "portare dietro", molto piu liquido di quanto sia possibile fare usando solamente gli atomizzatori "puliti", con i quali, escludendo il sistema bottom feeder, perchè ti da la possibilità di usare delle intere boccine, piu di massimo due millilitri non è possibile genericamente usare. Ecco dunque l'utilità comoda di integrare atomizzatori e cartomizzatori in dei serbatoi o piu comunemente tank.

Da qui la nomenclatura "cartotank", per identificare dei cartomizzatori infilati in un tank, ossia in un serbatoio fornito di due tappi o "cups", uno superiore ed uno inferiore, forati al centro della misura giusta per poterci infilare un cartomizzatore, che dovrà per forza di cose essere a quel punto forato in basso (acquistabili già forati e flangiati, oppure usando quelli normali forandoli personalmente), così da permettere al liquido di penetrare all'interno, imbevendo automaticamente la lanetta, evitando allo svapatore di dover "ricaricare" il cartomizzatore ogni determinato periodo di tempo, con il vantaggio di svapare molto di piu e con meno fastidi.
Stessa operazione è possibile invece anche con gli atomizzatori con sistema a wicks, facendoci dunque ritrovare stavolta davanti a dei clearomizer (se il serbatoio è trasparente), o comunque atomizzatori tank o tankomizer, oppure con dei nomi specifici dati dalla casa; infatti a differenza dei cartotank, o cartomizzatori in tank, per questo tipo di sistema la situazione è un pò piu confusa se così vogliamo dire, o meglio starà a noi capire se quel determinato sistema tank è a wicks, se proprio non ne conosciamo il nome che gli è stato dato, e per meglio farmi capire, per questi tank esistono nomi tipo "Vivi Nova" della Vision, oppure Vision/Sturdust C2-3-4-5, oppure T1-2-3-4-5, oppure con altri nomi particolari, e questo per il fatto che alla fine ci sono diverse variazioni al tema, in misura maggiore dei cartotank, e cioè single coil, double coil, con wicks corte, con wicks lunghe oppure bottom coil, e cioè con resistenza e wick in basso rispetto al tank. Tutto qui, e l'unica cosa che si può aggiungere a grandi linee a questo punto, è solo il fatto che al di là di colori sgargianti o meno, al di là di una sola resistenza oppure doppia sia per i cartotank che per gli altri, al di là della potenza in Ohm della resistenza e della capienza dei serbatoi, per esempio riguardo ai cartotank se scegliere serbatoi per i cartom da 35mm o se per quelli da 50mm, altro non c'è da dire in merito alla identificazione precisa di ciò a cui ci troviamo davanti, come sistema di vaporizzazione.

Un capitolo a parte si potrebbe poi scrivere in merito agli atomizzatori rigenerabili, che sono quei sistemi in cui è possibile la sostituzione della resistenza wick compresa, attraverso la ricostruzione personale della stessa, oppure attraverso il facile smontaggio e rimontaggio di una nuova "testina" costituita da una nuova resistenza con wick, preconfezionata dalla casa, acquistabili separatamente e di differente valore in Ohm della resistenza, a seconda dei nostri gusti. Va sottolineato che questa pratica è valida solamente per gli atomizzatori con sistema a wicks in tank, in quanto per i cartotank, si sostituisce l'intero cartomizzatore ogni volta che esso si rompe o si rovina, e non ci sono "kit" di ricostruzione personale per i cartomizzatori.
Un'ultima aggiunta la posso fare sottolineando anche i sistemi con alimentazione a "mesh", che è una sorta di micro-retina metallica, che si usa alla stessa stregua della wick, ossia come stoppino assorbente, e la si usa su alcuni tipi di atomizzatori in tank, studiati per l'uopo e genericamente identificati come "stile genesis", in quanto uno dei primi atomizzatori che ha utilizzato questo tipo di alimentazione, fu appunto un atomizzatore chiamato "Genesis", da lì è rimasto il modo per identificare i molti sistemi di quel tipo che oramai esistono in commercio. Ci sono poi, ad onor della verità, anche altri sistemi di nicchia, in primis i sistemi della "Golden Greek", prestigiosa marca di costosi quanto funzionali e molto belli sistemi per lo svapo (Odysseus, Penelope, GG Stealth, Iatty, Storm, UFS), completamente artigianali, in acciaio etc. etc., che costituiscono una sorta di "Ferrari" o "Rolls Roys" dello svapo, orgoglio tutto italiano, desiderato in tutto il mondo, e decisamente difficile da acquistare, e che si è inventata alcuni sistemi tra cui "l'UFS", che da statistiche, rimane insieme al "bottom feeder", ai cisco e solo poi ai tank in genere, i sistemi maggiormente preferiti in assoluto dagli svapatori navigati.

Edited by Alex e - 12/3/2013, 22:04
 
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paola22040
view post Posted on 12/3/2013, 12:48




Bravisso Alex, chiaro ed esaustivo
 
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Motonick
view post Posted on 12/3/2013, 22:26




L'Alexspedia dello svapo ! png
 
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view post Posted on 12/3/2013, 22:51
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Alex e
view post Posted on 13/3/2013, 00:56




Ringraziando Paola&company, voglio aggiungere solo un paio di ulteriori precisazioni in merito ai Cartotank, o meglio ai cartomizzatori montati in tank. Ho avuto molta difficoltà a trovare delle foto adeguate, che potessero aiutarmi come si deve a farvi ben intendere la prima problematica su cui volevo attenzionarvi, e riguarda le flangiature dei cartomizzatori, difficoltà molto significativa del fatto che un povero svapatore che non volesse incappare nell'acquisto del tank sbagliato, ha davvero molte poche alternative.
Ecco perchè all'inizio dell'altro tread, sottolineavo il fatto che i siti non forniscono delle info adeguate, nella purtroppo stragrande maggioranza dei casi, comprese le fotografie.


Il fatto è che esistono dei cartotank pronti all'uso, per i quali bisogna solamente acquistare dei cartomizzatori di ricambio, e dei cartotank che invece possono essere acquistati anche a pezzi singoli assemblandoli personalmente, sui quali si possono montare dei cartom normali, di quelli che si svapano singolarmente, che vanno ovviamente forati; naturalmente i suddetti cartomizzatori, non possiedono una flangiatura, che invece possiedono i cartomizzatori "dedicati" ai loro rispettivi tanks, che ha lo scopo di offrire una battuta al cartom stesso, per non permettere che il tank scivoli piu giu della sua sede ottimale. Il problema è che esistono due tipi di flangiature, una perfettamente rotonda, ed una con dei tagli laterali, e quindi potrete facilmente intendere, che i primi potranno essere montati solo su cups con scanalatura rotonda, e non su quelli con la scanalatura con i tagli laterali. Infatti i cups inferiori dei tank "universali" per cosi dire, non hanno delle scanalature atte ad accogliere la flangiatura, in quanto la tenuta del cartom di tipo normale senza flangiature, è riservata esclusivamente alla tenuta forte degli oring, oltre al fatto che il tank va ad appoggiare sul corpo superiore del nostro BB o batteria che sia. Viceversa ci sono altri tipi che hanno il cup inferiore con "scavata" la stessa forma della flangiatura, e se per sbaglio si acquista un tank con flangiatura piatta ai due lati, non potremo montarci i cartom con flangiatura rotonda, il contrario per fortuna si.
Questo discorso ve l'ho fatto perchè purtroppo è difficile riuscire a capire molte volte, che cavolo di tank o di cartomizzatore si sta acquistando, perchè nelle foto non si riesce assolutamente a capire oppure non ci si può fidare, in quanto si scopre dopo che spesso non corrispondono al prodotto magari sommariamente descritto, cadendo prima o poi nel tranello, e ci si ritrova, come è successo anche al sottoscritto, dei cartomizzatori flangiati rotondi, e tank con l'altro tipo di scanalatura, di conseguenza il cartom rimane leggermente sfilato sotto, brutto di estetica e con tenuta decisamente inferiore. Ho cercato di postarvi delle foto le piu chiare possibili, per farvi capire la faccenda.

L'altra info che voglio darvi sempre riguardo questo sistema di svapo, è quella delle misure dei cartomizzatori, delle forature e alcune disquisizioni sulle resistenze. Allora le misure riguardanti la capienza, sono dettate solamente dal tank, che di solito esiste di due formati, uno slim da 3,5ml, e un grande da 5/6ml; poi ci sono delle marche che propongono una misura intermedia "normal", oppure un formato che siviluppa la capienza piu sulla larghezza, rispetto ad un tank piu corto, nei quali andranno usati dei cartomizzatori di misura media. In riferimento dunque anche a queste differenziazioni eventuali, occhio a quale cartom usate, anche se solitamente, i cartotank piu comuni, usano sempre gli stessi due tipi di cartom piu lunghi.

E' una cosa che mi secca molto e che non riesco a capire, perchè tutti si dimenticano di parlare, oltre che delle flangiature, anche delle dimensioni in riferimento ai tipi di tank, ed anche alle differenti marche perchè è proprio per il fatto che talune di esse hanno scelto formati diversi che il problema nasce, proponendo come ho detto sopra, delle misure intermedie nelle quali si montano cartom intermedi, ribadendo comunque il fatto, che nella stragrande maggioranza dei casi si usano i cartomizzatori da 40 o 50mm, mentre quelli da 45 sono piu rari. Che forse i rivenditori pensano che una volta che uno compera un determinato tank con un determinato cartom montato dentro, dopo ci si limiti a continuare a comperare i ricambi appositi sullo stesso sito? Mmmh, mi sembra un po troppo azzardata come idea, anche perche spesso si preferisce montare delle marche di qualità superiore tipo i Boge al posto di quelle scelte dalla casa produttrice o dal rivenditore.
Bene una ultima riflessione è in merito alle potenze espresse in Ohm di questi cartom, infatti va ricordata una cosa che spesso ci sfugge, e cioè che non sono solo i volts a pregiudicare il maggiore o minore rendimento di un cartomizzatore, ma piuttosto anche il wattaggio espresso dalla batteria che stiamo usando; per fare solo un esempio, dopodichè rimando il tutto alle vostre personali esperienze sul campo, uso da un po di tempo un tipo di cartomizzatore che reputo ottimo, che funziona perfettamente, offrendomi le prestazioni migliori su di una semplice ego batteria, in quanto il wattaggio espresso ad esempio dal mio BB varivolt, rimane leggermente eccessivo per lui, e dunque la situazione peggiora; questo appunto per dirvi di ragionare anche in quel senso, specialmente se possedete un BB sia varivolts che variwatt, o comunque non disperate se non riuscite a farlo andare al meglio, e provate varie situazioni con calma e vedrete che riuscirete ad ottenere il massimo da ciò che usate, premesso che sussista una certa qualità. Infine bisogna ricordare che esistono cartomizzatori con piu fori, da uno a tre fori addirittura,per garantire dei risultati diversificati in merito al tasso di alimentazione della lanetta, in riferimento anche al tipo di liquido piu o meno denso che si è deciso di usare, inoltre nel caso di forature personali dei vostri cartomizzatori, usate molta attenzione e cautela nel procedere alla foratura con qualsiasi attrezzo abbiate voi scelto, cercando di procedere per gradi, nel senso di farli piu piccoli possibili, onde evitare allagamenti indesiderati, tanto poi si fa sempre in tempo ad allargarli eventualmente se non si soddisfatti, ricordando oltretutto, che i foracartom che esistono, creano buchi molto grossi con estrema facilità.


Edited by Alex e - 14/3/2013, 23:44
 
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Motonick
view post Posted on 13/3/2013, 13:05




....... Alex :unsure: ..... hai messo troppe foto senza andare a capo.....
mi stanno uscendo di 2 metri oltre il monitor
 
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luciotva
view post Posted on 13/3/2013, 19:05




Ciao Alex,

i complimenti, sinceri, sono di rigore.

Ma io avrei un suggerimento, vista la tua competenza e perizia...perchè non scrivi un libro.
Ora si possono stampare libri anche proposti on-line, sia per la vendita che per la stampa, ed il costo del tutto è davvero ridicolo. Varrebbe la pena di farlo.

Magari sul tipo dei libri di informatica, chiamandolo:

- Sigarette elettroniche, uso ed accessori "for Dummies".

Pensaci...io sono sicuro in un grande successo.

Ciao.
 
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Alex e
view post Posted on 13/3/2013, 20:58




Ciao amico mio...tu dici? Avrei bisogno di una dose di energia ottimista per scuotermi in tal senso, cmq ci penserò ci pens! :scrib:

Per Motonik: strano che ti escano le foto dal monitor, perchè a me non succede in quanto le ho postate della misura giusta e ridotte il minimo possibile proprio per non farle uscire dal monitor, le quali vanno oltre schermo (sempre che i pixel originali siano sufficenti), se le si postano dai 640x480 - 800x600...... in su, le mie sono 160x120 o 320x240 al massimo. Controlla che tu non abbia qualche settaggio di interfaccia diverso...bo!?...mmah...gosh...gasp...umpf...gawrsch...gulp!

Edited by Alex e - 13/3/2013, 21:26
 
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Motonick
view post Posted on 13/3/2013, 21:34




Forse dipende dal Pc... stasera a casa le vedo dentro lo schermo :no no no:

P.s. Quoto il saggio per il media libro sull'accessorio per lo svapo ...Daje !!! :siii:

Edited by Motonick - 13/3/2013, 21:36
 
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view post Posted on 13/3/2013, 21:35
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A me si vedono benissimo.
Motonick, regola il livello di zoom! :D
 
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luciotva
view post Posted on 14/3/2013, 13:05




Ciao Alex,

forza amico...se non ci riesci tu...

Incomincia con il "buttare" giù la bozza, poi tutto viene da solo.

Attendo di "leggerti" al più presto, ma voglio la copia, a pagamento, ma autografata.

Ciao.
 
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mastrogeppenzo
view post Posted on 14/3/2013, 21:31




Grande @Alex e grazie e complimenti, splendida recensine
 
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11 replies since 12/3/2013, 02:54   2477 views
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