PROVARI per credere

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GigioTM
view post Posted on 26/5/2012, 13:21





Queste sono alcune risposte per chi si avvicina al mondo dello svapo e vuole partire subito con uno dei migliori hardware disponibili.
Ripeto: è destinato ai NEOFITI e quindi contine sicuramente imprecisioni e linguaggio "terra terra" :D

Va bene per i neofiti? Si! Se avete soldi e non volete sbattervi a provare...partite subito col meglio: se quando ho cominciato qualcuno mi avesse detto "prenditi un provari, un paio di DCT e qualche cartom di ricambio" adesso avrei speso MOLTO meno e avrei un hardware migliore di quello che ho adesso!

Quale prendere La rifinitura è questione di gusti...ma ne esistono due versioni: Provari V2 e Provari V2 mini.
Il mini è un po' piu' corto del classico (16%) ...a favore della portabilita' ma a discapito delle batterie che puo' montare....dipende da voi se lo volete da casa o se volete anche portarvelo in giro.

Cosa prendere Il provari è un big battery. Detto brutalmente e' un tubo vuoto e le batterie dovete metterle dentro voi. Il kit di FD specifica che batterie e caricabatterie sono esclusi. Quindi OLTRE al provari dovete prendere un paio di batterie, un carica batterie ed eventualmente l'extention cup (che serve per "allungare il tubo" e montare batterie piu' lunghe).

Le batterie fate quel cavolo che volete ma NON RISPARMIATE sulla qualità delle batterie. Prendetele sempre di marca e di qualità.
Alla fine prendendo quelle no-brand/tarocche andreste a risparmiare l'equivalente di uno o due pacchetti di sigarette....quanti ne avete buttati nella vostra vita?!? Non ne vale la pena.... E non risparmiate nemmeno sul caricabatterie Comunque quelle straconsigliate da Provape stessa sono le AW IMR

Quali batterie Tornando al concetto del "tubo vuoto" e "tubo allungato" e ricordando che i mAh (milliAmper) possiamo dire siano l'unita' di misura della capienza della batteria...più sono alti e più dura la batteria a parita' di utilizzo...(una ego classica ha 650 mAh) :

- Provari Standard monta le 18490/18500 (3,7V) disponibili da 1.100 - 1.300 mAh

- Provari Standard+Ext. Cup monta le 18650 (3,7V) da 1.600 mAh a oltre 2.000 mAh

- Provari Mini monta le 18350 da 1.000 - 1.200 mAh

- Provari Mini+Ext. Cup monta le 18490/18500 (come lo standard senza cup ma è comunque più corto)

Dove comprare
E qui si ride... intanto non esistono rivenditori esclusivi ...
- In ITALIA si trovavano da fumodigitale ma non li importerà più. Mentre scrivo questa guida, sono trattati da Zio Smoke e Del Sole
(NB: Chiedete sempre prima i prezzi di tutto e in maniera distinta e chiara).

- In EUROPA molti lo prendono in Germania da NI:CLARITy che ha il brutto vizio di vendere solo in kit con batterie e caricabatterie e cup e custodie e chi piu' ne ha piu' ne metta per 300€ e rotti....alla fine ci sta come prezzo ... ma visto tutto assieme fa paura....
Si trova anche da e-raucher-versand.de a 179€

- In AMERICA direttamente da Provape....e qui il problema è tempi di spedizione lunghi, iva applicata in dogana + fisso postale. NON prendete le batterie da loro. Qui costano meno e potrebbero creare problemi all'ispezione doganale (in teoria e' illegale spedire batterie per posta e potrebbero sequestrare il pacco).

un po' di tecnica ma proprio poca poca e "for dummies".... il Provari è grandioso per la sua elettronica di tipo "step-up" ovvero prende una batteria, singola, e la "pompa in su" per avere voltaggi maggiori.
Molti altri VV economici sono di tipo "step-down"...ovvero stressano le celle in maniera disgiunta pompandone una al voltaggio normale e "abbassano o alzano" il voltaggio delle altre per arrivare al voltaggio finale.
EDIT: LEGGETE IL POST SUCCESSIVO DI 2slow4u ;)

perche' va cosi' bene? non è questione di più voltaggio o più amperaggio... semplicemente con un Provari potete ottimizzare il funzionamento di ogni atom o cartom che utilizzate normalmente e che, quindi, avrà una resa migliore in termini di hit/aroma/vapore permettendovi di godervi meglio lo svapo ed abbassare la nico.

Alternative Oltre al Provari, la tecnologia stepup è usata dallo Svoemesto con il "nevel chip", un big battery in acciaio che costa uno sproposito, e dal Darwin con il "DNA chip" sviluppato da Evolv.

Alternative economiche tutti i VV come lavatube, vmax, etc etc sono a voltaggio variabile...ma molti usano la tecnologia "step down" o due batterie o sono di qualità costruttiva inferiore, componentistica meno affidabile, voltaggio massimo e wattaggio limitati ....

E' tanto meglio delle EGO? Beh...anche la EGO è 3,7V di voltaggio nominale....ma il voltaggio REALE è di 3,3V e man mano che si scarica, anche se e' stabilizzata, tende ad abbassarsi e rendere sempre meno sempre meno.
Il provari tira fuori la potenza che tu decidi, sempre e in maniera costante e fino all'ultimo istante di carica.

Per fare una prova pratica, monta una cosa sulla ego e svapa....poi svitala e mettila sul provari a 3,7 ..... renditi conto da solo della differenza! Sembra quasi di svapare due cose diverse!


ALTRE INDICAZIONI IN ORDINE SPARSO:

- NON lasciare le batterie in carica la notte.... quando e' verde levale o si sovraccaricano: da 3,7 arrivano anche a 4,2....troppo e rischi che scoppino...vale anche per cellulari e notebook... in ogni caso e' raro che esplodano ma gli fa male tirargli cosi' il collo.

- Con resistenze basse (LR, Low Resistance, 1,6 ohm-2,1 ohm) non esagerare col voltaggio: 4.2-4.4 massimo....dopo sanno di bruciato o peggio rischi di bruciarle

- Con resistenze medie (NR, Normal Resistance, 2ohm-3ohm) stai sotto ai 5V

- Se vuoi "pompare" sopra ai 5V devi usare resistenze alte (HR, High Resistance, dette anche HV, High Voltage o HW, High Wattage)

- Più alto e' il voltaggio, meno dura la batteria

- Piu' bassa è la resistenza, meno dura la batteria

- Piu' alto e' il numero di resistenze (Dual coil), meno dura la batteria EDIT: LEGGETE IL POST SUCCESSIVO DI 2slow4u ;)

- Piu' bassa e' la resistenza, piu' caldo e' il vapore

- Piu' alto e' il voltaggio, piu' caldo e' il vapore

Avrai capito che col Provari farai un po' di prove per "pompare" o "alleggerire" il tuo atom/cartom secondo i tuoi gusti....ad esempio, il famoso Phantom/ego-w, ha una resistenza di 2,8ohm....pompato a 4.2 fa una nuvola di vapore caldo incredibile!

Io ho dei phantom/ego-w che volevo buttare che non andavano piu' sulle ego....poco fumo, poco aroma....messi sul provari....sono rinati come nuovi!!

MANUALE IN ITALIANO:
La provape fornisce solo il manuale in inglese: www.provape.com/v/images/ProVariManual.pdf ma potete trovare un estratto tradotto da Gianca ed un'altra traduzione anche qui


G;

Edited by GigioTM - 26/5/2012, 17:36
 
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2slow4u
view post Posted on 26/5/2012, 15:55




Ottimo lavoro Gigio, ma permettimi di "correggere" alcune note...

CITAZIONE (GigioTM @ 26/5/2012, 14:21) 
Molti altri VV economici sono di tipo "step-down"...ovvero stressano le celle in maniera disgiunta pompandone una al voltaggio normale e "abbassano o alzano" il voltaggio delle altre per arrivare al voltaggio finale.

Non e' proprio cosi'...
Una circuitazione step-down si limita a gestire il voltaggio totale del pacco batterie (tipicamente due), modulando elettonicamente la tensione resa poi disponibile al cartomizzatore/atom/etc...
In una configurazione tipica (due batterie da 3.7V in serie), l'elettronica gestisce la tensione risultante (7.4V nominali) riducendola a nostro piacere.
La costanza di questa tensione (anche in fase di scarica delle batterie stesse), e' come nel caso degli step-up, strettamente dipendente dalla qualita' del progetto.
La capacita' di fornire corrente, come nel caso degli step-up, e' strettamente legata al buon dimensionamento dell'elettronica di potenza.
Sulla carta, uno step-down ha le stesse potenzialita' di uno step up.
I limiti dello step-down sono meramente pratici.
Dovendo contare su una tensione di partenza superiore (con un certo margine) a quella massima erogabile (ad es. 6V), l'unica strada percorribile, con le batterie standard normalmente usate per lo svapo, e' l'uso di due batterie in serie.
Questo comporta due limitazioni:
1)la pericolosita' intrinseca del far lavorare due batterie in serie, richiedendo comunque da queste una notevole erogazione di corrente.
E' un problema che si ridimensiona nettamente utilizzando batterie di qualita'.
Da prediligersi assolutamente batterie HD (high drain) e realizzate con tecnologia "sicura" (IMR).
L'uso di batterie di qualita' inadeguata, porta a far lavorare le batterie stesse in condizioni di stress notevole, e questo, unito alla configurazione "serie" puo' creare problemi di sicurezza non indifferenti.
Usare batterie ben dimensionate, di qualita', e realizzate con tecnologie intrinsecamente piu' sicure (dal rischio eplosione), e' di importanza capitale quando si usa un big battery che prevede due batterie in serie.
2)la seconda limitazione e' di carattere meramente pratico.
Due batterie in serie, implicano l'esigenza di dover ricaricare due batterie alla volta, implicano che quando ci portiamo il nostro BB in giro, dobbiamo portarci almeno 4 batterie a spasso...
Insomma, sul fronte "praticita'", uno step-up, che usa una singola batteria e' sicuramente vincente.

CITAZIONE
- Piu' alto e' il numero di resistenze (Dual coil), meno dura la batteria

No, non e' il numero di resistenze che limita la durata della carica della batteria, e' la resistenza del cartom/atom che incide.
Per la cronaca esistono dei dual coil fino a 2.5 ohm, e con un carico di 2.5 ohm, la batteria lavora in condizioni decisamente tranquille e dura quanto durerebbe con qualsiasi atom normal resistance. :)
In buona sostanza, si potrebbero realizzare anche dei cartomizzatori a 6 resistenze, ma se la resistenza (elettrica) risultante e' di 2.5 ohm, per la batteria il nostro cartom esa coil :P sarebbe analogo a un comune phantom o atom eGo-T...;)
 
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gavazzi75
view post Posted on 26/5/2012, 17:21




Domanda slow...perché allora nell'uso le batterie durano meno con i dc?
essendo le resistenze in parallelo non sono più alte le singole e poi la risultante é minore?
Aiuto, non ci capisco un cazz...
 
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Azhad
view post Posted on 26/5/2012, 17:27




Sulla carta un dual coil da 1.5 ed un atom 1.5 dovrebbero durare uguali. Ma in pratica non é cosí. É il grande mistero dello svapo.

Credo che dipenda dal numero di spire totali dei dual coil...
 
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2slow4u
view post Posted on 26/5/2012, 17:29




CITAZIONE (gavazzi75 @ 26/5/2012, 18:21) 
Domanda slow...perché allora nell'uso le batterie durano meno con i dc?
essendo le resistenze in parallelo non sono più alte le singole e poi la risultante é minore?

Durano di meno perche' molto semplicemente, i dual coil sono tipicamente da 1.5 ohm.
Ma questa non e' la conseguanza dell'usare due resistenze, il cartom misura 1.5 ohm perche' le due resistenze (da 3 ohm ciascuna) sono collegate in parallelo e quindi forniscono un valore resistivo risultante di 1.5 ohm.
Nei cartom dual coil "HV", le resistenze sono sempre due, ma ciascuna di queste misura 5 ohm.
La connessione delle 2 resistenze in parallelo, porta la resistenza risultante del cartom a 2.5 ohm.
Insomma, non e' il numero di resistenze che incide sulla corrente assorbita (e quindi sull'autonomia della batteria), e' la resisteza risultante che pesa su questo fattore.
Piu' chiaro cosi'? :)
 
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gavazzi75
view post Posted on 26/5/2012, 17:29




Ma STE resistenze dei dc sono in serie o in parallelo?
Ma soprattutto c'entra qualcosa il fatto che siano in serie o in parallelo?
 
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2slow4u
view post Posted on 26/5/2012, 17:35




CITAZIONE (Azhad @ 26/5/2012, 18:27) 
Sulla carta un dual coil da 1.5 ed un atom 1.5 dovrebbero durare uguali. Ma in pratica non é cosí. É il grande mistero dello svapo.

Credo che dipenda dal numero di spire totali dei dual coil...

No, dal punto di vista elettrico, non esiste alcuna differenza tra un dual coil da 1.5 ohm e un single coil da 1.5 ohm.
La legge di Ohm e' ignorante, non gliene frega niente di quante resistenze ci sono nel cartom.
Cio' che conta e' la resistenza elettrica risultante, perche' e' questa e solo questa che determina quanta corrente circolera' nel circuito! :)


CITAZIONE (gavazzi75 @ 26/5/2012, 18:29) 
Ma STE resistenze dei dc sono in serie o in parallelo?
Ma soprattutto c'entra qualcosa il fatto che siano in serie o in parallelo?

Nei dual coil le resistenze sono in parallelo.
E...ovviamente, il fatto che siano in parallelo o in serie, comporta risultati totalmente diversi.
Se noi prendiamo due resistenze da 3 ohm e le connettiamo in parallelo, otterremo un cartom da 1.5 ohm.
Se connettessimo le stesse resistenze in serie, otterremmo la bellezza di 6 ohm, praticamente un cartom inutilizzabile...;)
Per ottenere un cartom da 1.5 ohm da due resistenze connesse in serie, dovremmo usare singole resistenze da 0.75 ohm.
 
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Azhad
view post Posted on 26/5/2012, 17:40




CITAZIONE (2slow4u @ 26/5/2012, 18:35) 
CITAZIONE (Azhad @ 26/5/2012, 18:27) 
Sulla carta un dual coil da 1.5 ed un atom 1.5 dovrebbero durare uguali. Ma in pratica non é cosí. É il grande mistero dello svapo.

Credo che dipenda dal numero di spire totali dei dual coil...

No, dal punto di vista elettrico, non esiste alcuna differenza tra un dual coil da 1.5 ohm e un single coil da 1.5 ohm.
La legge di Ohm e' ignorante, non gliene frega niente di quante resistenze ci sono nel cartom.
Cio' che conta e' la resistenza elettrica risultante, perche' e' questa e solo questa che determina quanta corrente circolera' nel circuito! :)


CITAZIONE (gavazzi75 @ 26/5/2012, 18:29) 
Ma STE resistenze dei dc sono in serie o in parallelo?
Ma soprattutto c'entra qualcosa il fatto che siano in serie o in parallelo?

Nei dual coil le resistenze sono in prallelo.
E...ovviamente, il fatto che siano in parallelo o in serie, comporta risultati totalmente diversi.
Se noi prendiamo due resistenze da 3 ohm e le connettiamo in parallelo, otterremo un cartom da 1.5 ohm.
Se connettessimo le stesse resistenze in serie, otterremmo la bellezza di 6 ohm, praticamente un cartom inutilizzabile...;)

Non é così semplice. Un dual coil, con la sua resistenza totale ed il gran numero di spire é meno efficente. Il provari che regola la tenzione costantemente durante l'erogazione dovrà pompare più corrente rispetto ad un single coil.
Devi considerare che le resistenze quando si scaldano abbassano gli ohm. E quindi aumentano gli ampere.
Più il filo resistivo é lungo e più questo é marcato.
 
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2slow4u
view post Posted on 26/5/2012, 18:28




Ahemm....Azhad, in realta' a me risulta che accade il contrario.
La resistenza di un "filamento" e' piu' bassa a freddo che a caldo.
Se tu prendi una semplice lampadina e provi a monitorare la corrente che scorre nel suo filamento, ti renderai conto che esiste uno spike all'accensione, un picco istantaneo di corrente, che immediatamente dopo, non appena il filamento va in temperatura, si riduce al valore di funzionamento "a regime".
Lo stesso fenomeno si verifica in altri dispositivi che utilizzano un filamento piu' o meno incadescente...
Ad esempio, da autocostruttore di elettroniche valvolari, ti posso garantire che anche i filamenti delle valvole si comportano allo stesso identico modo.
A freddo il filamento presenta una resistenza molto bassa, e la corrente schizza alle stelle, per poi assestarsi ai valori nominali non appena la temperatura del metallo raggiunge una certa soglia.
Ovviamente, nei nostri atom non raggiungiamo l'incandescenza (tu forse si :lol:), per cui il fenomeno risultera' sicuramente molto meno evidente, ma da qui a pensare che la legge si inverta, beh, mi parrebbe un po' strano...
Se avevo l'oscilloscopio a portata di mano facevo una prova, ma in questo periodo in camera mia ci sono le grandi manovre, e l'oscilloscopio (con tutti i suoi amichetti) e' finito in cantina...:)

Edited by 2slow4u - 27/5/2012, 01:16
 
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Azhad
view post Posted on 26/5/2012, 18:54




Dipende dal materiale della resistenza. Alcuni salgono altri scendono.

Cmq. a parte tutto la prova non scientifica é che a parita di wattaggio con una 18350 ed i dual coil ci faccio un paio di ore. Con i single coil ci faccio una giornata.
La differenza é enorme, ci deve essere qualcosa sotto.

Forse Il filo resistivo con il calore si dilata, diventa poroso ed incorpora carbonio degli aromi carbonizzati. Ed il carbonio all'aumentare della temperatura diventa meno resistivo.
Mica sono uno scienziato, su ecf non se lo spiegano :D
 
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2slow4u
view post Posted on 26/5/2012, 19:08




CITAZIONE (Azhad @ 26/5/2012, 19:54) 
Cmq. a parte tutto la prova non scientifica é che a parita di wattaggio con una 18350 ed i dual coil ci faccio un paio di ore. Con i single coil ci faccio una giornata.

iiam

In effetti la differenza e' abissale, tanto abissale da destare sospetti...
Cioe', qui davvero c'e' qualcosa che non torna, ma di brutto, eh?! :P

CITAZIONE
Forse Il filo resistivo con il calore si dilata, diventa poroso ed incorpora carbonio degli aromi carbonizzati. Ed il carbonio all'aumentare della temperatura diventa meno resistivo.
Mica sono uno scienziato, su ecf non se lo spiegano :D

Maro', e poi ci sono i neutrini che bucano l'atmosfera e...:lol:
Io credo che la risposta sia molto piu' semplice ma...non la conosciamo!
Personalmente non ho mai, e dico mai avuto esperienze del genere, ma con questo non voglio mettere certo in dubbio la tua esperienza, ci mancherebbe.
Certo, col calore il metallo si dilata, e considerata la qualita' "tipo" dei cartom dual coil, non mi stupirebbe affatto scoprire che scaldandosi, qualche spira si muove e va in corto con quella adiacente...
Altre cose davvero non me le riesco a immaginare.
 
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gavazzi75
view post Posted on 26/5/2012, 22:40




Resta sempre il fatto che con i dual coil la batteria dura sensibilmente meno...è una prova empirica ma la stiamo confermando tutti...e neanche poco di meno...c'è una differenza molto notevole...
 
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fdemarchi
view post Posted on 26/5/2012, 22:54




ma iettateli alla marina sti cazz de Dual Coit ..... Mooooolto meglio un sigle coit, ma fatto bbbbeeeeneeee !!!!
 
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2slow4u
view post Posted on 26/5/2012, 23:57




CITAZIONE (gavazzi75 @ 26/5/2012, 23:40) 
Resta sempre il fatto che con i dual coil la batteria dura sensibilmente meno...è una prova empirica ma la stiamo confermando tutti...e neanche poco di meno...c'è una differenza molto notevole...

Gava, non so cosa dirti...
Quando usavo i dual coil, la batteria mi durava ne piu' ne meno quanto mi durava con un atom 510 da 1.5 ohm.
E, ripeto, elettricamente non esistono gli "1.5 ohm dual coil" e i "1.5 ohm single coil", elettricamente esistono solo gli "1.5 ohm".
Che sia un cartomizzatore, una lampadina, un vibratore, non importa...per la legge di ohm, "1.5 ohm" vuol dire una sola cosa:
uno virgola cinque ohm! :lol:
Io non ho mai notato simili differenze, ma prima di andare a scomodare il buco nell'ozono, non e' che per caso le differenze che riscontrate sono dovute ad un uso diverso dei due cartom?
Per capirci, sicuri che in entrambi i casi, i puffs al minuto (lol!) e la durata degli stessi siano paragonabili?
Giusto per fare un esempio, eh...;)
Cioe', stiamo parlandi di differenze davvero abissali...non riesco davvero a immaginare come possa la stessa batteria durare 2 ore con il DC e una giornata (!) con un single coil!
C'e' decisamente qualcosa che non torna.

Edited by 2slow4u - 27/5/2012, 01:04
 
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gavazzi75
view post Posted on 27/5/2012, 00:03




No no, hai ragione, gli altri sistemi hanno resistenza più alte...il problema sono io che non ci capisco un cazz...
 
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41 replies since 26/5/2012, 13:21   11427 views
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