LE BATTERIE PER BB - Parte prima

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Alex e
icon14  view post Posted on 18/5/2012, 02:32




Allora cari svapatori, col tempo mi sono accorto, anche su me stesso, che sulle batterie litio c'è un bel pò di casino in giro, e siccome non c'è da scherzarci su, proprio perche abbiamo tutti i giorni in mano batterie agli ioni di litio e caricabatterie vari, dal grattaformaggio, al cellulare per finire allo svapo, ancora piu pericoloso, perchè usiamo a volte anche voltaggi e amperaggi elevati.
Dunque andando per ordine, la prima cosa è quella di capire le scritte che sono sulle batterie, quando ci sono purtroppo, perchè su molte "no brand", tra l'altrole piu pericolose in assoluto, non ci stà scritta una beneamata minchia, quindi preferite quelle di marca, a cominciare dalle AW, marchio leader e della massima sicurezza.
Sulle batterie c'è scritto un numero caratterizzante le dimensioni della stessa, ed è un numero solitamente di 5 cifre, di cui le prime due cifre sono la larghezza espressa in millimetri, e gli altri 3 numeri la lunghezza, es. AABBB. Esempio una 18650 significa larga 18 mm e lunga 65,0 mm. Poi oltre alle polarità, ci sono anche gli mHa, ossia il valore di amperaggio della batteria, quindi 2000mHa, vuol dire che ha un volume di fornitura di 2000 milliampere, ossia 2 ampere; come dire che un serbatoio contiene 2000 litri di acqua.

Poi ci sono delle letterine che figurano la tipologia di celle in essa contenute, e che pregiudica il "carattere" della stessa, e per capirci meglio si possono distinguere tre tipi di "chimica".
A) IMR cioè litio manganese Li-MN (LiMn2O4) caratterizzante ottima potenza e sicurezza.
B) Li-Ion cioè agli ioni di litio (LiCoO2) caratterizzante grandi capienze di amperaggio, ma decisamente meno sicure.
C) LiFePO4 cioè al fosfato di litio ferroso, caratterizzate da sicurezza ma voltaggi inferiori.
Dunque le prime IMR sono le piu usate nello svapo perchè sicure, e all'interno la combinazione tra litio e manganese provoca una reazione chiamata redox, che la rende sicura, ma non possono avere amperaggi piu alti di circa 2000 mHa, sono potenti e restituiscono delle ottime performance stabili.
Le Litio sono diffusissime, e possono avere degli amperaggi molto piu elevati, fino a 3100 mHa, ma sono meno potenti e meno sicure rispetto alle IMR, e comunque possono essere protette o non. Le non sono le piu pericolose, perchè possono esplodere se surriscaldate, o se forate, o sovraccaricate, le protette invece possiedono un circuito chiamato PCB, che è una sorta un interruttore termico per prevenire il surriscaldamento, ed una linguetta di sicurezza con valvola di sfiato, per controllare la pressione interna. C'è da dire però che questi sistemi occupano spazio all'interno della batteria, a discapito dell'amperaggio che diminuisce nel caso di presenza dello stesso, oltre al fatto che sono cose in piu che potrebbero rompersi rendendo inutilizzabile la batteria per sempre.
Le batterie al litio-ferro-fosfato (LiFePO4), è una batteria agli ioni di litio, con il litio-ferro-fosfato come materiale catodico. Sono molto sicure e più stabili delle Li-Ion, ma il problema è che tale chimica limita anche il voltaggio a 3 volts e per questo sono meno usate dagli svapatori, sempre assetati di potenza.
Il comportamento delle tre tipologia di batterie allo scarico, cioè all'utilizzo, è diverso tra loro, e possiamo dire che le IMR si scaricano un poco prima, ma mantengono il voltaggio alto fino alla fine per poi crollare tutto insieme, le lito invece hanno una durata maggiore per motivi di capienza possibile maggiore, non per altro, ma perdono il voltaggio con costanza nel tempo, arrivando all'esaurimento con voltaggi sempre piu bassi.
Un'ultimo fattore importante da sapere è il C-rating delle batterie, ossia il tempo di scarica, cioè la rapidità con cui si puo scaricare una batteria, ed è condizionato dalla chimica e dalla dimensione. Per farvi capire si abbisogna un piccolo specchietto.
1,5C - per le trusfire-ultrafire (Li-ion)
5C - per una 14500 IMR (Li-Mn)
10C - per una di marca AW 18650 IMR (Li-Mn)

Si può evincere che la dimensione e chimica IMR fanno la differenza, come anche la marca, ecco perchè per la 10c, ho citato una AW perche sono le migliori e non temono confronto. Ha parità di caratteristiche, è dunque preferibile usare IMR e dimensione piu grande possibile.
Un ultima riflessione è da fare sui caricabatterie, che preferibile siano di buona marca, così da avere piu sicurezza e durata, infatti le batterie hanno dei cicli di vita (di solito dai 300 ai 500 cicli), esauriti i quali inizia a perdere tenuta di carica. Ogni ricarica si perde un ciclo, come pure se si usano "in serie" si perde durata di vita della stessa, insomma più è vecchia e meno tiene la carica fino al decadimento totale. :wash:


Edited by Alex e - 22/5/2012, 00:18
 
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gavazzi75
view post Posted on 18/5/2012, 02:52




meglio caricarle lentamente?
io ho due opzioni sul caricabatterie 650 ma o 300ma...quale è meglio?
 
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dani1511
view post Posted on 18/5/2012, 07:56




io ho sempre caricato lentamente...............
 
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Frank1966
view post Posted on 18/5/2012, 07:57




CITAZIONE (Alex e @ 18/5/2012, 03:32) 
A) IMR cioè litio manganese Li-MN (LiMn2O4) caratterizzante ottima potenza e sicurezza.
B) Li-Ion cioè agli ioni di litio (LiCoO2) caratterizzante grandi capienze di amperaggio, ma decisamente meno sicure.
C) LiFePO4 cioè al fosfato di litio ferroso, caratterizzate da sicurezza ma voltaggi inferiori

Ci sono anche :

D: LiPoli usate in modellismo, con collegamenti serie/parallelo che vanno da 3,7 a 14,8 V e sino a 5000 mAh con scariche anche di 50 C (50 volte la corrente nominale ) che nell'esempio farebbero 250 A di scarica ... (5000 mA * 50)

Sulla sicurezza, sul non usarle in serie / parallelo io penso sia solo una questione di comodita'. Un pacco da 5000 mAh arriva ad essere grossino, diciamo un 20-25 cm ... e tenerlo in tasca non e' il massimo ;)

Cio' detto, saluti !
 
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fdemarchi
view post Posted on 18/5/2012, 09:05




@Mauri: carica sempre a 300mAh .... Batteria che carica piano rimane sana e va lontano !!!
 
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Admin Franz
view post Posted on 18/5/2012, 10:51




Alex :bravo: :bravo:
 
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Alex e
view post Posted on 18/5/2012, 20:52




Fanciulli allora caricare piu lentamente è senz'altro meno aggressivo per la batteria, e poi il thread era giusto per gli svapatori, aggiungendo che una certa pericolosità sopraggiunge solo mettendo le batterie in serie e non in parallelo, pratica che non aggiunge pericolosità. E sempre per aggiungere altre informazioni, le batterie in serie sommano i loro voltaggi ma non l'amperaggio, quindi due batterie da 3,7 volts per 800 mHa per fare esempio, erogheranno una corrente a 3,7 volt piu 3,7 volt uguale 7,4 volts, ma sempre per 800 mHa di durata; invece mettere due o piu batterie in parallelo, si comportano al contrario di metterle in serie, ossia il voltaggio resta lo stesso, ma si sommano gli amperaggi, restituendo quindi una durata raddoppiata o triplicata, a seconda se si mettono in parallelo due o tre batterie e via discorrendo. A proposito, metterle in serie significa collegarle secondo uno schema positivo su negativo, invece in parallelo si legano i positivi con i positivi ed i negativi con i negativi. Una ultimissima cosa interessantissima da aggiungere, è che una ottima cosa per mantenere le batterie al litio ed affini è quella di ricaricarle quando ancora con una certa carica dentro, quindi mai atterrarle, e l'altra cosa è mantenerle al fresco se non in frigorifero o nel feezer; questa cosa perchè, a parte il fatto che il litio congela a meno 40 gradi almeno, e considerando che le litio si autoscaricano da sole molto poco, al contrario delle nichel cadmio ed altre, approssimativamente il 2% all'anno ad una temperatura di circa 25 gradi, si è testato che se la batteria è carica al massimo, si autoscarica di piu, tipo al 20% l'anno sempre a 25 gradi; detto questo ne conviene che se dobbiamo tenerle ferme per parecchio tempo, è buona norma tenerle a non meno di massimo il 35/40% di carica, percentuale migliore e non di meno perche si rischierebbe una scarica totale, con conseguente blocco della stessa, la quale si renderà inricaricabile irrimediabilmente. A seguito di queste riflessioni, possiamo concludere, che le batterie si mantengono meglio se al fresco e se a metà o poco meno della carica, infatti a 25 gradi ed a piena carica, abbiamo detto 20% all'anno di autoscarica, che aumenta a quasi il 40% a circa 40 gradi centigradi; mentre a poco meno di mezza carica si autoscarica il 4% a 25 gradi e il 15 circa a quasi 40, quindi decisamente parecchio. I dati di autoscarica delle nostre batteriozze a 0 gradi centigradi e meno di mezza carica, è pensate solo del 2% circa all'anno, e solo del 6% all'anno se le lasciamo a piena carica. Conclusione, ricordate di non lasciarle a piena carica e di metterle nel frigo od al massimo nel freezer, se vogliamo, per così dire, coccolarle come ringraziamento delle belle sbuffatone di vapore che ci regalano con il loro uso.
Informazioni raccolte in giro per siti inerenti all'argomento, rese piu digeribili alla lettura e di piu facile e pratico apprendimento.
:fic fic:

Edited by Alex e - 13/4/2013, 01:30
 
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Admin Franz
view post Posted on 18/5/2012, 21:46




Intanto grazie Alex. Ma cambiando discorso ma magari è sempre uguale, le batterie cosiddette alcaline di cosa cazz son fatte??? Litio altre cose??? le metto in frigo anche quelle, le compro a vagonate da 10 o 20... che bisogna fare?
 
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Alex e
view post Posted on 18/5/2012, 23:40




Le alcaline di solito nn si ricaricano, ma lo potrebbero essere parzialmente purché il caricabatterie sia concepito per quest'impiego. Qualche decina il numero di cicli completi possibili basta che sussistanno le condizioni di reversibilità della loro chimica, ovvero la tensione non scenda al di sotto di 1,25 volt ma ricaricandole spesso si può arrivare a centinaia di cicli parziali. Purtroppo la maggior parte dei caricabatterie è adatta solo a ricaricare batterie Ni-Cd o Ni-MH. Esistono batterie alcaline ricaricabili ed il loro pregio è dato dalla quasi inesistente autoscarica e quindi ottime per apparecchi che potrebbero rimanere fermi molto tempo. Un pompino. Molte alcaline "andate" potrebbere essere risvegliate con una botta di tensione, che rompe i legami chimici interni, specialmente se "solfatate" che non sò che minchia vuol dire, cioè non mi và di cercarlo, un bel pompino da un fica. Comunque la tensione per ricaricarle serve piu bassa tipo 12 o 24 volts e per lungo tempo, rispetto alle nostre litio, ad un amperaggio di 10-30 mA. La cappella. Molti testimoniano di batterie ricaricate dandogli bottarelle di pochi minuti anche di 80 o 100 volts e periodi di pausa, ed ho letto di uno, i coglioni, che aveva trovato un caricabatterie on-line per batterie alcaline non ricaricabili. Per finire però è importantissimo che la pila non si surriscaldi e quindi cotrollarle spesso come il pollo nel forno. :sgrunt:
 
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Admin Franz
view post Posted on 19/5/2012, 00:04




ho capito, lascio tutto così com'è, na spagnolett..
 
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maestrale1
view post Posted on 31/7/2012, 10:01




franz oltre tutto quello che alex ha scritto io aggiungo; le batterie alcaline
hanno un liquido o gel elettrolita non acido che al contrario delle normali zinco carbone o mg hanno un elettrolita a base di acido borico che a batteria scarica se non tolta subito corrode il cilindro di copertura rovinando tutto quello in cui fa contatto. cosa che non succede con le alcaline per questo destinate a circuiti più delicati.
 
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Admin Franz
view post Posted on 31/7/2012, 14:35




Ah ecco, dunque anche le ricaricabili sono a rischio rilascio schifezze se dimenticate in qualche apparecchiatura? Bella roba.
 
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Mordy
view post Posted on 13/8/2012, 22:55




Ciao a tutti dopo aver letto attentamente il post in questione sto iniziando a preoccuparmi!!
Ho appena ordinato una Panasonic ncr 18650 (quelle senza pin) per il Provari V2 (acquisto imminente) pensandoci di metterci il classico magnetino....ma adesso non so piu che pensare!
Nessuno di voi la usa sul Provari?
 
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maestrale1
view post Posted on 13/8/2012, 23:18




io come te andrei cauto con i magnetini sul provari se si sposta il magnetino ti manda tutto in corto e non è da poco conto rovinare un provari, comunque tempo fa sentivo jegher che diceva a demarchi alias prisco, che lui aveva un metodo speciale di incollare il magnetivo in modo che non potesse spostarsi in presenza di piccoli urti. rintraccialo e sentilo come fa.
 
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Mordy
view post Posted on 13/8/2012, 23:21




Ok grazie mille Maestrale1,le ho prese perche in rete ne ho sentito parlare molto bene sulla durata in confronto alle rosse....ma se devo rischiare di fondere il Provari ne faccio volentieri a meno!
 
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35 replies since 18/5/2012, 02:32   2428 views
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