Aggiungerei quesa discussione carina... scopiazzata bellamente
magari un po da sistemare...
molti avranno sentito parlare di alti voltaggi e di atomizzatori Low Resistance: questa terminologia spesso genera confusione soprattutto per cosa significhi nella realtà dello svapo, motivo per cui ho creato questo post.
per prima cosa è necessario puntualizzare, lo vedremo fra poco, che svapare a voltaggi elevati non significa necessariamente migliorare le prestazioni. Conoscendo un po' di elettronica si capisce subito che, quello che migliora la qualità dello svapo, è la "potenza" (Watt) e non "il voltaggio" (Volt) con il/al quale si svapa.
Svapare ad alta "potenza" significa maggior calore e maggior vapore. [...]
Il gusto invece è variabile: alcuni aromi sono più gradevoli/meglio percepiti ad alti "wattaggi", altri a bassa potenza.
una teoria fondamentale dell'elettronica, la legge di Watt, è necessaria per capire meglio le variabili in gioco:
[...]
[libera interpretazione]
il voltaggio (i Volt erogati dalla batteria), costituiscono l'energia "potenziale" = potenzialmente erogabile. La resistenza (gli ohm dell'atom/cartom/clar/etc) costituiscono un minore o maggiore "ostacolo" all'erogazione dell'energia potenziale. A parità di Volt, maggiore è la resistenza (ohm) e minore la potenza (i Watt, quello che ci interessa) che verrà erogata; se la resistenza è bassa, si avrà una maggiore erogazione di energia/potenza al nostro atomizzatore (e quindi una maggiore "resa"), secondo la formula:
[fine libera interpretazione]
Potenza = Voltaggio * Voltaggio / Resistenza
(Watt = Volt^2/Ohm)
Vediamo qualche esempio concreto: la maggior parte degli atomizzatori 510 hanno una resistenza di 2.5 ohm; se ipotizziamo che una batteria ego eroghi 3.2 Volt, possiamo calcolare la potenza (Watt) erogata dal sistema:
(3.2 * 3.2) / 2.5 = 4.096 watts (mia nota per ribadire il concetto: sono i watt che fanno la differenza, non i volt nè gli ohm!)
se usiamo lo stesso atomizzatore standard, ma, invece che che i 3.2 volt, usiamo un sistema capace di erogare 3.7 volt, la potenza in uscita (la resa) cambia di conseguenza:
(3.7 * 3.7) / 2.5 = 5.476 watts
vediamo ora cosa succede a 5 volt:
(5.0 * 5.0) / 2.5 = 10 watts
Possiamo vedere che a 5 volt la differenza di potenza (w) è notevole!
Ora, qualcuno penserà che svapare a 5v, con tutta questa potenza erogata, sia la cosa migliore in assoluto... ma aspettate un attimo: cosa succede se cambiamo la resistenza dell'atomizzatore?
La maggiore parte degli atomizzatori 510 Low Resistance (= a bassa resistenza) hanno un valore di 1.5 ohm. vediamo cosa succede, in termini di potenza, a montarne uno su una batteria da 3.7 Volt:
(3.7 * 3.7) / 1.5 = 9.127 watts
il risultato è una potenza (=resa) molto, molto elevata! molto simile al caso precedente quando svapavamo a 5 volt con atom a 2.5!
al contrario alcuni venditori, al giorno d'oggi, vendono atomizzatori che chiamano "ad alto voltaggio". questi atom hanno una resistenza di circa 3.5 ohm. vediamo cosa accade a svaparli a 5Volt:
(5.0 * 5.0) / 3.5 = 7.14 watts
oops: in questo caso il nostro sistema a 5volt eroga una potenza minore di un sistema a 3.7 volt con un atomizzatore Low Resistance.
il voltaggio è certamtente più alto, ma come stiamo imparando qui, il voltaggio è solo una parte dell'equazione.... bisogna tenere anche conto della resistenza!
Ed è solo la potenza (Watt)che condizona la performace del sistema!
E questo è tutto. Se terrete a mente queste informazioni, potrete orientarvi meglio nel prendrere una decisione su quale configurazione utilizzare: quale batteria e quale atomizzatore o cartomizzatore (anche questi hanno una resistenza)."
E anche questa:
un post di mc0676:
Facciamo chiarezza, da una parte ci sono i CE2 con la resistenza in alto, dall'altra gli atom tradizionali.
I primi, rispetto i secondi, generalmente necessitano, a parità di ohm, di un voltaggio di molto inferiore per funzionare. Questo essenzialmente perché non sono completamente a bagno nel liquido (come lo è un atom in dripping, per esempio) e la wick si asciuga rapidamente.
Ecco perché con i ce2 i voltaggi in genere sono molto + bassi.
Un confronto potrebbe essere:
ohm - voltaggio atom tradizionale - voltaggio CE2
1.5 - 4.0v - IMPOSSIBILE
2.0 - 4.4v - 3.4v
2.5 - 5.0v - 4.0v
3.0 - 5.4v - 4.6v
E' difficile da spiegare ma facile da capire.
Se usi un ce2 da 2.4 ohm a 6.0v ammesso che tu abbia un hardware che spinga effettivamente 6v avresti come risultato un gran puzzo di bruciato e forse romperesti pure la resistenza.
E poi io spesso parlo di 3.8v o di 4.2 ma dimentico di dire che sto usando il provari.
Però è bene dirlo, perché il provari rende sotto carico quello che tu imposti, altrimenti va in protezione.
Mentre il lavatube v1 (il v2 lo devono ancora testare, spero che sia come il provari) per esempio impostando un valore quello aveva una perdita sotto carico. Ma la perdita di carico NON è un problema, significa solo che per ottenere lo stesso voltaggio sotto carico sul provari usi 3.8v mentre sul lavatube 4.2v.